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Recensione al libro del dott. Francesco Stanzione "La mia Settimana Santa" - Quaresima e Settimana Santa a Molfetta

A cura del prof. Cosmo Tridente.

L’efficacia descrittiva del dott. Franco Stanzione ci invita a riflettere su una tematica molto vasta e di grande peso, qual è quella della Quaresima e Settimana Santa a Molfetta. Con chiarezza discorsiva, l’Autore tratta un campo immenso, faticoso, per la mole delle notizie da selezionare e coordinare, in un testo corposo e ben strutturato. Dopo una dettagliata introduzione concernente la Pasqua, le Arciconfraternite, le statue, le processioni, le marce funebri, la domenica di Carnevale, il martedì grasso, il dott. Stanzione, a mo’ di calendario, scandisce il periodo quaresimale nei suoi tradizionali riti religiosi: la processione della Croce, il Mercoledì delle Ceneri, i Venerdì di Quaresima, le Domeniche di Quaresima, il Settenario della B.V.Addolorata, la V Domenica di Quaresima, la processione dell’Addolorata, il Sabato di Passione, la Domenica delle Palme. Indi, con estrema capacità espositiva, si inserisce nella Settimana Santa, parlando dei rispettivi riti liturgici, della processione dei Misteri e del Sabato Santo, sino ad arrivare alla Domenica di Pasqua. Uno sforzo volto ad offrire ai molfettesi momenti di incontro annuali intorno a sentimenti e tradizioni secolari; un modo per riviverle, ma anche per tramandarle. Non mancano, altresì, numerosi episodi e aneddoti che se non fossero stati annotati, con sagacia e rigorosa fedeltà alle fonti attinte, sarebbero stati perduti. Ed ecco così venir fuori dalle pagine, valori di preziosità informativa che valorizzano le tradizioni che sono punti di riferimento della nostra vita, cemento delle comunità umane. Un plauso alla veste tipografica, curata con somma attenzione dall’Editrice L’Immagine e al corredo di un cospicuo numero di fotografie che integra la narrazione. A Franco Stanzione il merito di aver donato alla città di Molfetta un altro volume per capire, in maniera più profonda, una delle realtà che ci circonda e per ricordare che le tradizioni non vanno dimenticate ma ravvivate. Lo aveva sottolineato Luigi Pirandello nella sua opera teatrale Enrico IV del 1922: “Salutatemi tutte le tradizioni! Salutatemi tutti i costumi! Mettetevi a parlare con le parole che si sono sempre dette!”

* Testo a cura del prof. Cosmo Tridente. 
* Foto copertina del volume "La mia Settimana Santa".

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