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Un eccezionale reportage: "Ricordando Tatiana Sokoloff"

A cura del prof. Cosmo Tridente

Guardando la foto, il quarto soggetto a partire da sinistra (sopra) è Tatiana Sokoloff: una bellissima ragazza dai capelli lunghi di colore biondo-ramato, colta, intelligente, disponibile, alla quale pare che lo scultore Giulio Cozzoli nel 1950 si sia ispirato nel modellare la statua della Maddalena cosiddetta “scandalosa”.


Il sommo poeta Dante così l’avrebbe descritta nella Vita Nova : “De li occhi suoi, come ch’ella li mova, / escono spirti d’amore inflammati, / che feron li occhi a qual che allor la guati, / e passan sì che ’l cor ciascun retrova”.


Tatiana era nata il 13 settembre 1929 ed era l’unica figlia dei coniugi Klavdija Fitelego e Pavel Aleksandrovič Sokoloff (Paolo Sokoloff). Nel marzo 1964 si trasferisce con la sua famiglia nella cittadina australiana di Burwood, nei dintorni di Sydney, dove insegna lingua italiana all’Università di Sydney. Che fine ha fatto Tatiana? Da uno scritto pubblicato nel 1979 sulla stampa australiana dalla comunità di emigrati italiani in Australia, apprendiamo quanto segue: 


* Testo a cura del prof. Cosmo Tridente. 
* Foto (1) e (3) a cura del prof. Cosmo Tridente; foto (2) a cura del dott. Francesco Stanzione.

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